Non voglio uno stipendio adeguato

“Anche per te è difficile avere uno stipendio proporzionato allo sforzo che fai?”

In questo articolo ti spiego perchè è cosi difficile crearsi uno stipendio  adeguato e proporzionato allo sforzo che fai

Alle volte ci impegniamo per non garantirci lo stipendio adeguato!

Mi è capitato diverse volte di fare questa affermazione ma la settimana scorsa in piena consulenza a Torino ho sorpreso una tua collega. Mi Sono reso conto di essere stato provocatorio in questa affermazione ma sono anche consapevole del fatto che alla domanda al titolare: sei soddisfatto dello stipendio che prendi, le risposte sono sempre due:

  • di quale stipendio stiamo parlando?
  • non sono assolutamente soddisfatta per il tempo che impiego

Noi viviamo in una società in cui c’è una grande paura di perdere fatturato, di perdere autorevolezza, di perdere clienti, di perdere benessere. Questo paura ci blocca e impedisce a ciascuno di noi di attingere al nostro potenziale. Di solito viviamo in difesa proteggiamo quello che abbiamo senza avere il coraggio di sviluppare nuove risorse, nuove opportunità e nuove idee per poterci permettere di avere uno stipendio adeguato.

Infatti la maggior parte delle titolari di centri estetici rimane bloccata perché ha paura di perdere clienti. Non crede alla possibilità di poter fare un aggiornamento del listino. Questo è uno dei motivi che mi spinge in questo grandissimo progetto di Estetica Formativa con WhatsApp, dove il mio desiderio è quello di aiutare il centro a riflettere sul fatto che spesso ha un valore più alto rispetto a quello che si fa pagare.

Quali sono i costi?

Il titolare del centro estetico di solito non ha la conoscenza dei propri costi, dei propri di ricavi, del costo al minuto di un servizio e di conseguenza si lascia  trasportare da quello che accade intorno a sé, senza quindi dare valore esattamente al suo servizio.

La mia convinzione sul fatto che il titolare del centro fatica a fare quest’analisi è l’ho riscontrato nel 70% delle consulenze.

Come esiste il blocco dello scrittore, esiste il blocco dell’estetista!

Lo scrittore si ferma perché non è convito di quello che sta scrivendo pur avendo in testa la trama, scrive, cancella, strappa e riscrive senza trovare la fluidità necessaria.

L’estetista sa che è schiacciata dai costi, sa che dovrebbe aumentare, ma non sa come fare o non ha il coraggio, e rimane bloccata fino a che non si rende consapevole che sta per fallire. Così decide di rinunciare allo stipendio, dicendosi che sarà solo un momento, e poi ripartirà, senza creare la giusta analisi e la giusta riflessione per aumentare listino e valore, quindi non riuscirà a prendere lo stipendio.

Certo in qualche mese di maggiore produttività si rincuora e dice forse ce la farà, ma è una debole intuizione.

Nella mia decennale esperienza ho capito que sto e voglio da subito e gratuitamente aiutare l’estetista. Ecco perché nel progetto Estetica Formativa con WhatsApp la prima cosa che metto a disposizione è un file SALVACENTRO. L’ho chiamato così semplicemente perché voglio che tutte le persone abbiano la possibilità di misurare la redditività dei propri servizi e per poter progettare realmente il proprio stipendio.

Purtroppo questo strumento straordinario non viene utilizzato da tutte pur essendo semplicissimo. È corredato di un video per la compilazione ed io sono a tua disposizione per qualsiasi necessità. Io credo che la grandissima difficoltà da superare sia quella di volersi creare uno stipendio, di avere la voglia di guadagnare quello che è giusto e proporzionale al tempo che viene impegnato.

Il lavoro del titolare del centro estetico e sicuramente molto impegnato e spesso non è ripagato nel modo giusto perché si creano problemi di natura finanziaria. Questi sono dettati da un disordine e da una non sufficiente organizzazione della gestione dei costi e dei ricavi. È un peccato sprecare tante risorse semplicemente perché la titolare non ha voglia di dedicarsi quei pochi minuti al giorno o un’ora settimana per la crescita del proprio stipendio.

Ecco perché in questo articolo voglio scuoterti i con il titolo:

Non ci impegniamo a garantirci lo stipendio!

Spero che con queste parole tu possa trovare una volta per tutte lo stimolo per andare in profondità e aggiornare il tuo stipendio rendendolo proporzionale allo sforzo quotidiano.

Desidero raccontarti una piccola cosa che mi sta capitando in questi giorni. Con mia figlia Chiara, stiamo programmando un viaggio umanitario in Nepal per entrare in contatto con le popolazioni e gli usi locali. Chiara si è attivata per chiedere informazioni a HumanTraction Onlus. L’organizzazione italiana si è occupata di costruire un centro di accoglienza per piccoli piccoli orfani, dedicandogli tutta l’attenzione possibile al fine di costruire e di valorizzare il loro potenziale. È stato fatto un lavoro straordinario che ha permesso a questi bambini di acquisire fiducia nelle loro capacità.

Per molti anni sono stati dipendenti da queste persone, sono state aiutate e oggi, quasi adulti hanno pensato di sfruttare il loro potenziale e crearsi il loro stipendio. Sì avete capito bene di crearsi lo stipendio da soli usando quello che avevano a disposizione, valorizzando la loro terra, i loro luoghi, la loro casa. Da pochissimo tempo, hanno creato la propria presentazione nel web della propria casa, disponibile per i turisti che si avvicinano al Nepal. Hanno creato il loro sito per pubblicizzarsi. Ti parlo di questa favolosa iniziativa, perché sono certo le persone ottengono risultati in funzione di come sono stati nutriti.

La manifestazione più evidente del nostro potenziale, è lo stipendio che ci diamo. Quindi se in questo momento lo stipendio che hai non è soddisfacente evidentemente è perché non sfrutti ancora il tuo potenziale.

Ora voglio darti la soluzione per avere uno stipendio corretto e proporzionale all’impegno che tu metti nel tuo centro.

Devi seguire attentamente i passi di questa ricetta che sono molto semplici:

  1. Scarica il file SALVACENTRO cliccando qui e compilalo nelle sue semplici parti. In questa maniera potrai renderti conto del margine o della perdita di ogni singolo servizio. Ogni singolo servizio deve avere un utile e devono portare al titolare del centro un guadagno.
  2. Correggi i prezzi, creando un listino in cui tutti i servizi siano in utile. Qualora la differenza tra il prezzo che tu stai praticando e quello corretto fosse ampia, è necessario costruire un progetto di adeguamento del listino che potrà durare anche 6/9 mesi.

Il tuo stipendio non deve essere il risultato di quello che rimane ma l’espressione della tua professionalità e deve essere pagato dalla tua cliente, cioè attraverso l’innalzamento di valore e listino sarà felice di pagare di più i servizi e garantirti così l’aumento dello stipendio.

Al valore del vostro centro!

Franco

Da più di 27 anni, aiuto persone come te ad aumentare il valore del loro centro estetico.

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