In questo articolo desidero illustrarti perché tutte le persone che lavorano da casa come estetista rappresentano un’opportunità per il tuo centro.
Probabilmente leggendo soltanto questo titolo ti stai ribaltando e stai pensando che sono impazzito.
In realtà voglio dimostrarti che non sono fuori di testa. Anzi, ogni post o articolo contro chi lavora da casa alimenta il fenomeno dell’abusivismo.
Questo è andato sviluppandosi nel corso degli anni a causa dell’innalzamento dei costi, delle tasse e delle difficoltà burocratiche che stanno dietro all’apertura di un centro estetico.
È pressoché quotidiano trovare sui giornali articoli e post che si scagliano contro estetiste che lavorano a casa.
Tutti parlano dell’incapacità del governo di poter risolvere questa piaga, dell’essere disarmati rispetto ad una concorrenza senza regole che apparentemente continua a penalizzare chi ha un centro estetico.
Un grandissimo accanimento contro queste persone!
Apparentemente è una lotta impari in quanto un’estetista che lavora in casa propria, può permettersi di avere dei prezzi ridotti in quanto evade e si sottrae a tutti quelli che sono i controlli fiscali e normativi lavorando nell’anonimato.
Il mercato c’è perché ci sono le donne che preferiscono farsi un servizio approssimativo a domicilio piuttosto che dedicarsi alla qualità che è giusta per se stesse.
Da sempre mi hanno insegnato che dietro ad ogni situazione difficile esiste un’opportunità. Inoltre esiste una legge fisica, la seconda legge di Newton, che dice che: ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria
Ti sei mai chiesta come puoi combattere il fenomeno dell’abusivismo?
Purtroppo le persone che lavorano a casa non sono altro che delle estetiste che probabilmente sono frustrate e che pensano che sia giusto vivere nella mediocrità e nel sommerso pur di sopravvivere.
Se a questo si aggiunge il fatto che esistono donne mediocri incuranti della qualità il gioco è fatto.
Il genere umano ogni qualvolta che gli viene vietato qualcosa ho messo qualche limite cerca inevitabilmente di trovare il modo per aggirare l’ostacolo. Abbiamo l’esempio di Adamo ed Eva.
L’unico modo per combattere questo abusivismo è attraverso la qualità del centro e la motivazione del proprio Team.
Credo che le estetiste che hanno un centro, debbano porsi la domanda:
Cosa posso fare all’interno del Centro affinché tutte le ragazze rimangano con me e a qualcuna non venga l’idea di lavorare da casa?
Scusami se sono così diretto ma l’educazione delle tue collaboratrici passa attraverso ogni titolare che si è dedicata più o meno a creare e ad accrescere le giovani figure professionali.
Io da 28 anni lavoro nel mondo dell’estetica e sono al fianco delle estetiste per combattere questa lotta alla formazione, alla motivazione e alla crescita di ogni singola collaboratrice.
Un centro che non si occupi dell’educazione delle proprie collaboratrici attraverso riunioni, formazione ed educazione non potrà mai tirare fuori dei veri e propri Talenti.
Continuerà ad delle figure mediocri che essendo mal retribuite a causa di un ordinamento fiscale discutibile sceglie di lavorare nell’oscurità.
L’opportunità di essere circondato da persone che lavorano a casa sta nel fatto di avviare un progetto di innalzamento della qualità del proprio centro attraverso il servizio estremamente qualitativo e con un progetto di crescita interno per le proprie collaboratrici.
Il centro estetico deve sempre più pensare a specializzarsi.
Tale specializzazione avviene attraverso l’utilizzo di tecnologie e non di servizi di estetica di base. In pratica i centri devono dotarsi di servizi innovativi che non possono essere replicati da un’estetista che lavora a casa.
Diversificare, specializzare il proprio centro e le proprie collaboratrici su servizi completamente nuovi renderà più affascinante il servizio al cliente la quale da sola si renderà conto della professionalità e della preparazione.
Spesso esistono centri estetici in cui il livello di ordine, pulizia ed igiene non è tanto diverso da quello svolto in casa.
Esorto tutte voi a mettervi in discussione per fare un approfondimento sulla valutazione del livello qualitativo del servizio che offrite, attraverso una ricerca di qualità di cui personalmente sono estremamente specializzato e che potete visionare al link
www.esteticaformativa.it/qualita
Occupatevi di mettere in atto un progetto formativo interno che valorizzi le vostre collaboratrici.
Create un piano di sviluppo interno del vostro centro in termini di fatturato al fine di poter premiare chi lavora con voi con un’adeguata incentivazione non solo sulla vendita ma anche sui servizi erogati e permettete a loro di avere uno stipendio decoroso che sia proporzionale alla crescita del vostro fatturato.
Educare, motivare, stimolare e supportare è la cura per ogni male.
Sono pronto ad essere al tuo fianco attraverso una costante continua formazione e coaching insieme ai miei collaboratori per aiutarti ad innalzare il valore e a costruire progetti per la crescita del tuo fatturato.
Tutto ciò ti permetterà di spazzare la concorrenza delle abusive perché le tue clienti devono ogni giorno dire Woow quando entrano presso il tuo centro.
Questa garanzia è la tua assicurazione per avere un centro di successo e che non avere il minimo pensiero o timore nei confronti di chi decide di rimanere nell’illegalità.
Al valore del vostro centro
Franco De Mattia
P.S. Ecco il link dello strumento che compara la qualità del tuo centro con quella di oltre 300 centri presenti nel mio database.
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